Attività fisica ad alta intensità (HIIT) e Mal di testa - Luca Pella

Esercizio Intenso Potrebbe Ridurre la Frequenza delle Crisi di Emicrania

Un recente studio condotto presso l’Università di Basilea, in Svizzera, ha rivelato che le persone affette da emicrania possono ridurre la frequenza delle loro crisi attraverso l’esercizio fisico intenso, ma con una raccomandazione: allenarsi in modo serio un paio di volte alla settimana per ottenere i massimi benefici.

Gli studiosi hanno esaminato gli effetti dell’esercizio fisico continuo moderato (MCT) e dell’allenamento ad alta intensità intervallato (HIIT) sulla frequenza delle crisi emicraniche. Entrambi i tipi di allenamento hanno portato a una significativa riduzione dei giorni di emicrania, ma l’HIIT ha dimostrato una maggiore riduzione e benefici aggiuntivi su altri parametri secondari.

L’HIIT si è dimostrato sicuro per le persone con emicrania, offrendo effetti più pronunciati sulla riduzione delle crisi, sulla salute cerebrovascolare e sull’assorbimento massimo di ossigeno rispetto al MCT. Gli studiosi, guidati da Alice Minghetti, MSc, del Dipartimento di Sport, Esercizio e Salute dell’Università di Basilea, hanno concluso che “l‘esercizio aerobico supervisionato dovrebbe essere considerato una strategia preventiva e di trattamento complementare per chi soffre di emicrania“.

I risultati dello studio sono stati presentati durante il 18° Congresso della Società Internazionale dell’Emicrania nel 2017.

Per valutare l’efficacia dell’esercizio nell’abbassare la frequenza delle crisi emicraniche, gli studiosi hanno diviso casualmente i partecipanti in tre gruppi: HIT (n = 8), MCT (n = 8) e un gruppo di controllo senza esercizio (n = 8).

I gruppi HIIT e MCT si sono allenati due volte alla settimana per 12 settimane.

Come funziona l’allenamento ad alta intensità (HIIT)?

L’HIIT consisteva in 4 serie consecutive di corsa ad un ritmo che raggiungeva il 95% della frequenza cardiaca massima, seguite da 3 minuti al 75% della frequenza cardiaca massima, per una durata totale di 28 minuti per sessione. Il MCT prevedeva una corsa di 45 minuti al 70-75% della frequenza cardiaca massima. Entrambi gli allenamenti hanno richiesto la stessa quantità di energia.

Come è stato svolto lo studio?

Il gruppo di partecipanti era composto da 20 donne e 4 uomini, con un’età media di 36,4 ± 11,0 anni. Il loro indice di massa corporea medio era 22,9 ± 4,0 kg/m2. Durante un periodo di 4 settimane precedente all’intervento, i partecipanti hanno tenuto un diario dei loro mal di testa. L’obiettivo principale era il numero di giorni di emicrania durante le ultime 4 settimane di intervento rispetto al periodo di base.

I risultati hanno mostrato che l’HIIT aveva un effetto positivo sulla riduzione della frequenza delle crisi emicraniche.

Attraverso l’analisi delle fotografie della retina, è stata calcolata la proporzione diametro arteriola-venula (AVR), un indicatore della salute microvascolare cerebrale. L’AVR inferiore a 0,82 indica un rischio più elevato di diabete, sindrome metabolica, infiammazione sistemica generale e rischio cardiovascolare. Gli studiosi hanno osservato che i pazienti con emicrania sono a rischio cardiovascolare.

In conclusione, l’esercizio fisico intenso sembra essere un alleato importante per chi soffre di emicrania, offrendo benefici significativi sulla riduzione delle crisi e sulla salute vascolare.

La ricercatrice Minghetti ha attribuito il maggior successo dell’HIIT rispetto al MCT all’effetto “afterburn”, che richiede al corpo una maggiore quantità di ossigeno dopo l’allenamento. I risultati suggeriscono che un esercizio fisico intenso e ben dosato può aprire nuove prospettive per il trattamento delle crisi emicraniche.

Cefalea indotta dall’esercizio

Sapevi che esiste un disturbo cefalico che si verifica specificamente durante o dopo l’esercizio fisico intenso? Se stai vivendo questa situazione, potrebbe trattarsi di cefalea primaria da esercizio.

Sebbene, come abbiamo visto, l’attività fisica possa essere utile nel gestire l’emicrania e altre condizioni di salute, un sovraccarico eccessivo può portare a cefalee e altri sintomi che possono essere confusi con un attacco di emicrania. La cefalea primaria da esercizio, precedentemente nota come cefalea primaria da sforzo o cefalea benigna da sforzo, è un raro tipo di disturbo del capo che viene scatenato e si verifica solo durante o dopo un esercizio fisico intenso.

Come si presenta la cefalea primaria da esercizio?

Il dolore derivante da una cefalea primaria da esercizio è comunemente descritto come bilaterale (su entrambi i lati della testa) e pulsante. Una cefalea indotta dall’esercizio dura generalmente da cinque minuti a 48 ore ed è più probabile che si verifichi in condizioni di caldo o ad alte altitudini. Può presentare caratteristiche simili all’emicrania, ma i sintomi si limitano al dolore alla testa e non sono accompagnati da sintomi prodromici, aura o postdromici. Questa è una distinzione fondamentale tra la cefalea primaria da esercizio e un attacco di emicrania scatenato dall’impegno fisico.

Cosa fare se si sperimenta una cefalea indotta dall’esercizio?

La cefalea primaria da esercizio non è causata da un’altra condizione o disturbo. Se l’esercizio ti provoca cefalea, dovresti consultare il tuo medico per escludere eventuali problemi sottostanti potenzialmente gravi, soprattutto se questi sintomi sono nuovi e/o non sei mai stato valutato per una cefalea primaria da esercizio.

Il tuo medico condurrà un esame clinico e potrebbe eseguire test per escludere possibili cause sottostanti. Ciò potrebbe includere l’imaging del cervello e dei vasi sanguigni per escludere condizioni più gravi che possono portare problemi alla vascolarizzazione cerebrale.

Le persone che hanno cefalee indotte dall’esercizio possono essere valutate anche per fattori di rischio cardiovascolare per escludere che l’emicrania sia causata da malattie cardiache (cefalea cardiaca). Questo è particolarmente importante se il dolore da cefalea indotta dall’esercizio si irradia dalla regione del collo o della mascella. Possibili fattori di rischio cardiovascolare includono una storia di attacco cardiaco, malattia delle arterie coronarie, diabete, ipertensione, alti livelli di colesterolo, obesità e fumo.

Come si può prevenire un mal di testa dopo l’esercizio?

Se dopo aver consultato il medico e aver escluso cause scatenanti più importanti il problema rimane ci possono essere alcune strategie da adottare per migliorare questo sintomo.

Il modo migliore per prevenire i mal di testa indotti dall’esercizio è evitare l’attività che li scatena.

Tuttavia, se ciò non è realistico, puoi provare diverse strategie per ridurre le possibilità. Ad esempio:

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