Da diverso tempo mi occupo di aiutare persone con dolori facciali o con disturbi alla mandibola. Ci sono diverse cose in comune tra le persone che soffrono di questi problemi. Uno studio molto recente ha evidenziato queste similitudini in modo ineccepibile e in questo articolo lo riassumo per tutti voi.
L’articolo è : “Gut Bless Your Pain—Roles of the Gut Microbiota, Sleep, and Melatonin in Chronic Orofacial Pain and Depression.” Biomedicines 2022,
Disturbi Temporo-Mandibolari
Costituiscono il 15 % di tutti i dolori del viso e sono considerati un disturbo molto complesso. Non sono direttamente collegati con una cattiva masticazione, nel senso che non necessariamente le persone con una occlusione non eccellente avranno dolori al viso.
Si nota una correlazione con il GERD (Reflusso Gastro Esofageo) e con IBS (Irratble Bowel Syndrome – Sindrome del Colon Irritabile). Della correlazione con il Reflusso abbiamo già parlato in un articolo precedente in cui prendevamo in esame il modo in cui il Reflusso può portare delle tensioni mandibolari che in alcuni casi sono alla base di alcune cefalee.
La Sindrome del Colon Irritabile si presenta nel momento il microbioma intestinale viene alterato.
In più, nel mantenimento del dolore cronico, la qualità del sonno gioca un ruolo molto importante e adesso cercheremo di spiegare il perché.
Il sonno e lo stress emotivo
Chi soffre di insonnia mantiene un cervello più sensibile e più in “allarme”, di conseguenza più facilmente attaccabile dallo STRESS.
Essere stressati significa avere un Sistema Nervoso più incline all’ansia e come conseguenza, a una sindrome del Colon Irritabile su cui torneremo in seguito.
La fase REM e la fase NON-REM
durante la fase REM il nostro cervello attiva in modo massivo le aree deputate alle emozioni; in questa fase possono avvenire anche sogni di una certa violenza e il tutto serve per creare ricordi che non abbiano un impatto emotivo importante. In questa fase infatti abbiamo un abbassamento importante della noradrenalina (livello più basso in assoluto nelle 24H); questo abbassamento ci permette di “metabolizzare” gli eventi e i ricordi eliminando la carica emotiva che si portano dietro. Questa cosa non succede più alle persone che soffrono di Disturbo Post Traumatico da Stress.
La Fase NON REM ha delle funzioni più legate alla sensibilità al dolore.
Queste 2 fasi possono essere alterate se il nostro corpo è in Infiammazione Sistemica: sostanza come le citochine (IL-1 IL-6), TNF e Proteina C Reattiva (PCR) possono alterare il sonno e rendere meno efficaci le sue fasi.
La fase REM in particolare viene soppressa, mentre la fase NON-REM viene frammentata.
Si ha una dis-regolazione dell’asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene e la sensibilità al dolore aumenta.
Quando l’infiammazione sistemica aumenta, viene una più alta possibilità di sviluppare Depressione la quale aumenta il rischio di sviluppare dolore Oro-Facciale.
Cosa può aumentare l’infiammazione Sistemica?
Sicuramente l’intestino ha un ruolo molto importante nel generare l’infiammazione cronica. Anche nella Medicina Cinese infatti si parla dei Meridiani dello Stomaco e del Grosso Intestino (Colon) come 2 meridiani che generano molto Calore che può attaccare il corpo in molti modi.
Nel colon risiede la maggior del nostro microbioma e se questo Viene alterato, il nostro corpo va a a fuoco.
Cosa altera il microbioma?
Il Microbioma intestinale (il tipo di batteri che abitano il nostro intestino svolgendo in cambio diverse funzioni per il nostro corpo e producendo sostanze utili come vedremo) può venire alterato da almeno 3 fattori:
- Dieta – più è costituita da zuccheri e cibi raffinati e più altera la popolazione batterica
- Stress – attraverso l’eccessiva produzione di Cortisolo, si altera la permeabilità intestinale
- Reflusso e farmaci inibitori della pompa protonica (i cosiddetti “gastro-protettori”)
In più il rispetto o meno dei ritmi circadiani di luce e buio.
I batteri del nostro intestino sono fondamentali per la produzione di alcune sostanze che hanno azioni sul Sistema Nervoso Centrale:
- Serotonina
- Dopamina
- GABA (un neurotrasmettitore che “calma” l’eccitabilità dei neuroni)
- Acidi grassi a Catena Corta
- Triptofano e suoi derivati
Le 3 vie del Triptofano
A seconda delle condizioni corporee, il triptofano può essere metabolizzato in 3 vie diverse:
- Serotonina: quella prodotta nell’intestino rappresenta il 90% di quella totale. Precursore della Melatonina in cui viene trasformata se rispettiamo i ritmi circadiani (luce rossa la sera)
Un calo importante della Serotonina sembra in relazione con il forte Bruxismo Notturno (curiosamente nella Medicina Cinese, il meridiano del Grosso Intestino si lega in modo specifico al bruxismo) - Via Kynurenina: questa via viene indotta dai prodotti infiammatori + lo stress e porta la formazione di 2 prodotti: KYNA che è un protettore neuronale; QUIN che è invece una sostanza tossica per il Cervello.
- La terza via dipende esclusivamente dalla popolazione batterica presente ed è la via. che porta alla produzione del Solfato Induxyle che porta le sindromi ansiose.
Stress e Microbioma
Lo stress induce la produzione di Cortisolo in eccesso. Il cortisolo modifica la permeabilità intestinale permettendo ai batteri di superare le mucose creando una Iperalgesia Viscerale. Il passaggio dei batteri oltre la barriera dell’intestino può rappresentare una base di sostegno per il dolore cronico in quanto il passaggio dei microbi permette di legare alcuni recettori delle cellule immunitarie del corno posteriore del midollo spinale dove arrivano i segnali dai tessuti: se questa zona del Sistema Nervoso diventa più sensibile, manderà segnali distorti al cervello. Si parla di sensibilizzazione periferica.
Il Triptofano e i suoi prodotti possono contribuire a questa sensibilizzazione.
Reflusso e Intestino
Nello studio si sottolinea come i farmaci per inibire la produzione di acido gastrico, se assunti per troppo tempo, possono essere alla base di molte problematiche:
- l’acido funge da barriera per alcuni batteri nocivi per il nostro intestino. Se l’acido viene ridotto non funziona più bene.
- L’assorbimento del Magnesio e della Vitamina B12 possono non essere abbastanza efficaci
- il defcit di assorbimento della Vita B12 si esprime con neuropatie e disturbi dell’umore e psicosi.
- la popolazione batterica dell’Intestino tenue potrebbe proliferare troppo a causa della mancanza della barriera acida (SIBO: Small Intestine Bacterial Overgrowth)
Il Ruolo della Melatonina
Prodotta dalla ghiandola pineale in condizioni di oscurità e luce rossa (Tramonto) regola i ritmi circadiani del nostro corpo e induce il sonno.
Viene prodotta in grandi quantità dall’intestino dove raggiunge concentrazioni di circa 400 volte quelle della ghiandola pineale e ha molte funzioni oltre a quelle legate al sonno.
Gli effetti della Melatonina sono:
- Regolazione del ciclo circadiano: promuove il sonno e il riposo.
- Attività anti infiammatoria
- Disattiva il sistema Ortosimpatico
- Ha funzioni di regolazione del Microbioma intestinale e quindi sull’infiammazione intestinale
- Aumenta il tono del Cardias (porta di ingresso dello stomaco) migliorando il Reflusso
- Sommando tutti questi effetti, ha una importante azione sui meccanismi che mantengono il dolore cronico in generale
Nell’articolo si sottolinea però che i dosaggi di melatonina assunta come integratore devono essere importanti: >10mg al giorno per più di 12 settimane per poter avere un impatto importante sui marker infiammatori. Segnalano anche che secondo gli studi questa dose sembra essere sicura e che non induca dipendenza.
Su questo aspetto sono personalmente un po’ dubbioso in quanto si tratta pur sempre di un ormone e quando integriamo ormoni, il nostro corpo tende a smettere di produrli da solo.
Infatti nell’articolo subito dopo vengono segnalati effetti sulla produzione degli ormoni sessuali femminili in seguito a supplementazione di melatonina e in particolare sulla regolazione degli estrogeni. Questa sua azione sembra essere una base per la comprensione delle differenze nella percezione del dolore tra maschi e femmine.
Possibili motivi per la prevalenza di genere
Uno dei motivi principali non viene espresso nell’articolo in oggetto ma si può comprendere studiando il tessuto connettivo che avvolge i muscoli e permette loro di funzionare al meglio. Le fasce connettivali hanno dei recettori che possono essere attivati dagli ormoni sessuali. In un articolo di C.Fede dell’università di Padova si mette in evidenza come con il cambiamento ormonale femminile durante il ciclo, le cellule che compongono la fascia connettivale (Fibroblasti) producano diverse quantità e qualità di collage a seconda che ci siano in circolo più estrogeni o più progesterone rendendo questi tessuti più elastici o più rigidi (e quindi più sensibili a stimoli meccanici) a seconda del momento del ciclo mestruale.
Nell’articolo si parla di altri meccanismi che aumentano la possibilità di avere questi disturbi a carico del genere femminile:
- Le donne hanno maggiori possibilità di soffrire di Sindrome da Stress Post Traumatico il quale è associato con un rischio maggiore di più del doppio (2,56 volte) di soffrire di dolore mandibolare
- Le donne hanno una risposta infiammatoria acuta maggiore rispetto agli uomini
- Anche la frequenza di disturbi come l’ansia ha una frequenza maggiore
- Lo Stress e l’ansia possono aumentare l’infiammazione intestinale modificando la via del Triptofano e portandola verso via Kineurenica e a una minor produzione di serotonina.
- Minor Serotonina porta a maggiori disturbi del sonno e aumento del bruxismo durante il sonno
- Il sonno è disturbato da una minor produzione di Melatonina
- Maggior frequenza di Reflusso da Stress e conseguente alterazione del Microbiota
Circolo Vizioso
Si crea e perpetua un circolo vizioso cercando di curare i sintomi uno alla volta prendendo farmaci per il colon irritabile, per il reflusso (che sostengono nel lungo termine il colon irritabile), per l’ansia, per l’insonnia, per i dolori muscolari ecc..
Punti Chiave
- L’infiammazione influenza in modo negativo il ciclo circadiano, portando a un’abbassamento della soglia del dolore, maggior disturbi di ansia e stress
- Come conseguenza aumenta la permeabilità intestinale e il microbiota viene distrutto
- La disbiosi (microbiota alterato) porta, direttamente e indirettamente, a una sensibilizzazione centrale del Sistema Nervoso (il cervello entra in modalità “Allarme Generale”) la quale contribuisce al mantenimento dei dolori cronici
- Infiammazione intestinale e Disbiosi portano a un alterazione della produzione della serotonina e della melatonina aumentando la produzione di sostanze neurotossiche dal Triptofano
- Reflusso, Colon Irritabile, disturbi del sonno, ansia, depressione, Sindrome Post Traumatica da Stress sono più prevalenti nelle donne e come conseguenza nelle donne si ha una prevalenza dei disturbi Tempopro Mandibolari.