Molto spesso capita che facendo una radiografia o altro esame strumentale del collo, le persone trovino una dicitura alquanto sibillina che non sanno come interpretare e che di frequente viene loro spiegata dicendo: “ma che brutta cervicale che si ritrova”.
E qui potremmo anche far calare un velo pietoso pensando a quanto questa dicitura possa preoccupare una persona e aumentare il senso di allarme del suo sistema Nervoso e fomentare la Kinesiofobia… Ma per ora mi limito ad accennare queste possibilità..
Cerchiamo invece di spiegare la dicitura che viene trovata nei referti:
La rettilineizzazione del rachide cervicale (o perdita della fisiologica lordosi cervicale)
Questa condizione della colonna cervicale è un evento molto comune nelle fasi acute o post acute di un colpo di frusta ( distorsione del rachide cervicale).
Tuttavia, la si può riscontrare spesso anche in chi non ha mai avuto alcun trauma cervicale.
Si tratta di un problema che potremmo definire di tipo “posturale”, ovvero: la postura del tuo collo non è quella che ci si potrebbe aspettare.
La Lordosi Fisiologica
Infatti le vertebre del collo, di norma, dovrebbero formare una leggera curva in avanti chiamata Lordosi.
Questa curva si forma nei primi mesi di vita quando il bambino impara a raddrizzare e a dirigere il collo in modo da osservare il mondo circostante e selezionare le cose che vuole raggiungere. Insomma questa curva è molto mobile ed è fondamentale per il nostro rapporto con il mondo. Per questo motivo risente così tanto dell’aspetto emotivo/relazionale.
In seguito a traumi, am come detto anche in assenza di traumi, c’è la possibilità che la curva si appiattisca e diventi rettilinea. In questo caso si parla di rettilinizzazione cervicale
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Che sintomi può portare?
Leggendo questo articolo scoprirai che la perdita della fisiologica lordosi (o rettilineizzazione che dir si voglia) non è un vero e proprio “problema”, o meglio non è sicuramente la causa dei problemi che eventualmente avverti.
“Perdita della fisiologica lordosi” significa che la porzione cervicale della colonna non ha piú la sua naturale curvatura in avanti, ma è diventata dritta: niente panico, non si tratta di qualcosa di grave: anche se hai dei forti sintomi cervicali, è davvero poco probabile che la causa sia la rettilineizzazione.
Non preoccuparti se la cosa non ti è molto chiara, o se è in contrasto con quanto ti hanno detto: leggi attentamente l’articolo e capirai bene sia il problema sia cosa fare per risolverlo.
Ma come mai si raddrizza il collo?
Ora cerchiamo di capire perchè questo possa succedere, e che problemi dia.
Una piccola anticipazione, giusto per stare tranquilli: se prendi 100 lastre di 100 persone senza dolore al collo, quindi senza alcun problema, non troverai mai una curva cervicale uguale all’altra, quindi parlare di curva “normale” è fondamentalmente sbagliato, perchè tutte le persone sane hanno curvature diverse.
Ognuno di noi può avere variazioni anatomiche assolutamente normali che possono determinare una colonna cervicale più o meno curva.
Inoltre, lo stile di vita e le attività che svolgiamo possono modificare la tensione del collo (ad esempio traumi ripetuti in alcuni sport ecc..)
Possono esserci normalmente 4 ipotesi come causa:
- Trauma pregresso tipo colpo di frusta
- La colonna si muove come un unica struttura. Se una zona è in difficoltà potrebbe avere chiesto al collo un aiuto nella gestione del movimento, creando tensioni tali da modificare la postura cervicale
- Molto semplicemente, come detto prima, si tratta di una variante anatomica e la persona semplicemente ha il collo fatto cosi
- ci sono delle forti tensioni dei muscoli profondi del collo che possono dipendere dai muscoli mandibolari, che aumentano talmente tanto la tensione da rettilinizzare la colonna.
Devi preoccuparti del fatto di non avere la curvatura cervicale? Assolutamente no.
E’ questa la causa dei tuoi disturbi? Vista la complessità dei meccanismi del dolore… E’ estremamente improbabile, per due semplicissimi motivi.
- Primo: diversi studi hanno dimostrato che la perdita della lordosi cervicale è riscontrabile nel 30 percento delle persone anche se queste si presentano senza alcun tipo di dolore al collo.
Quindi non sembra assolutamente collegata al dolore. - Secondo: Moltissime persone quindi hanno la lordosi dritta, ma non se ne accorgono a meno che non vadano a fare una radiografia.
Ma quindi ti inventi il dolore?
Assolutamente no.
Il dolore come abbiamo visto in altri articoli (Clicca qui per approfondire) è multifattoriale ed è estremamente riduttivo collegarlo a semplice fatto di postura.
Chi è nato prima?
Nella narrazione comune si pensa che i muscoli siano contratti perché si ha la lordosi cervicale invertita o rettilinea. In realtà è l’esatto contrario:
La muscolatura troppo rigida può modificare la posizione delle ossa e quindi delle vertebre
In questo caso è abbastanza semplice capire se è nato prima l’uovo o la gallina.
La tensione della muscolatura Cervicale può dare alcuni sintomi
Come abbiamo visto, la perdita della lordosi è solo una conseguenza delle eccessive tensioni muscolari.
Le stesse irritazioni e tensioni muscolari che hanno provocato la perdita della lordosi provocano anche:
- dolore e rigidità cervicale
- sensazione di sbandamento e vertigine o Sensazione di essere in Barca
- pesantezza della testa
- cefalea e/o disturbo della vista
Quindi, il “nemico” principale sono le tensioni che sono in atto da tempo e non certo la pozione del collo.
Quello al limite possiamo considerarlo un segnale che ci informa del nostro livello di tensione muscolare
Cosa possiamo fare per dare sollievo?
Dobbiamo tenere presenti 2 cose:
- uno studio del 2017 ha dimostrato come una specifica rieducazione possa migliorare la lordosi cervicale, MA…… ormai sappiamo che
- non è per nulla necessario arrivare ad avere una lordosi normale per liberarsi completamente dei propri sintomi.
- Pensiamo anche al fatto che fin quando non facciamo una radiografia o altro esame strumentale, non abbiamo idea di come sia la nostra colonna e che quindi potremmo anche continuare a fregarcene, purché possiamo stare meglio.
Per fortuna, come ho detto prima, avere una lordosi “normale” non è necessario per stare bene.
Prima di tutto vediamo di non farti perder tempo: che cosa sicuramente NON funziona per migliorare la postura del tuo collo??
Perdita della lordosi cervicale: approcci che non funzionano
Capita a colte di sentire anche dei professionisti sostenere che possono “sistemare” la rettilinizzazione della lordosi cervicale attraverso qualche manipolazione che dovrebbe, a loro dire, “mettere a posto le vertebre”.
Questa cosa non ha senso per almeno tre motivi:
- le vertebre NON vanno fuori posto. Al massimo modificano la postura in toto del tratto cervicale.
- Le manipolazioni possono al massimo ridurre la tensione muscolare per qualche ora lavorando sulle articolazioni vertebrali, ma normalmente non sono risultati duraturi e bisogna ripetere più volte (pensate a quante volte durante il giorno sentite il bisogno di “scrocchiare il collo”)
- Per riportare le vertebre in posizione “corretta” in realtà sarebbe sufficiente sdraiarsi a pancia in su con uno spesso tondeggiante sotto il collo.. un po come fa Homer Simpson con il suo bidone raddrizza schiena… Ma sappiamo che nella realtà questa cosa dura solo fin quando stiamo in quella posizione…
Cosa fare quindi?
Ormai dovresti aver capito che della posizione corretta del collo ci interessa fino a un certo punto…
La cosa che ci interessa maggiormente è la possibilità di lavorare sui sintomi e possibilmente migliorarli…
I sintomi e la perdita della fisiologica lordosi sono portati principalmente da:
- stato di irritazione diffuso delle strutture cervicali
- forte tensione e contrattura dei muscoli
La soluzione migliore è rappresentata da una rieducazione mirata tramite esercizio terapeutico e spesso un buon lavoro di Rieducazione Posturale come il Mezieres in quanto abbiamo visto che spesso non si tratta di un problema locale del collo ma di un problema posturale complesso che coinvolge tutto il corpo.
E lo Stress?
Ovviamente lo stress cronico e l’infiammazione cronica giocano un ruolo fondamentale in tutto questo e se possibile dovrebbero essere approcciati in modo da migliorare la condizione generale del corpo e il suo stato di forma e di forza a livello globale
Nei livelli di stress protratti nel tempo ad esempio avremo un grosso contributo del diaframma nel sostenere i sintomi e la postura del nostro rachide cervicale con anche la possibilità di insorgenza di formicolii alle mani. anche in questo caso spesso si dà la colpa alla perdita della fisiologica lordosi, ma ormai abbiamo compreso che questa è solo una conseguenza di un quadro molto più ampio.
Il rinforzo della muscolatura posturale
Sappiamo che la quantità di Forza dei muscoli e la quantità di infiammazione del corpo sono inversamente proporzionali. Questo significa che all’aumentare dell’ infiammazione, avremo una diminuzione della forza.
Ma vale anche il contrario:
SE AUMENTA LA FORZA MUSCOLARE, DIMINUISCE LO STATO INFIAMMATORIO
Questo è molto importante in quanto ci fa comprendere quanto sia importante l’approccio con esercizio terapeutico nel lungo termine.
Per evitare di far tornare i sintomi che con tanta fatica (e a volte un po’ di dolore da parte del sadico Fisioterapista) abbiamo fatto andare via, è utile impegnarsi nel mantenere uno stato di forma generale dell’apparato scheletrico a livello globale e settoriale. In questo modo se il muscolo viene mantenuto forte, il livello di infiammazione sarà sempre bassissimo e non torneremo ai livelli precedenti tanto facilmente.
Se anche dovessero tronare i sintomi, avremo una solida base su cui lavorare e il percorso per tornare in forma sarà sicuramente molto più semplice.
BIbliografia
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28118272
https://www.painscience.com/articles/structuralism.php
Curare la perdita della fisiologica lordosi cervicale